Il negozio di giocattoli Bindi ha aperto le sue porte nel 1948, diventando una presenza stabile nel cuore di Arezzo. Dai trenini ai soldatini, dalle bambole ai giochi per i piccoli collezionisti, ogni articolo era un’opera d’arte in miniatura, incantando i suoi visitatori con la precisione dei dettagli e le forme impeccabili.

Oggi, il panorama dei giochi è vasto e variegato, superando di gran lunga le aspettative di un tempo. Nonostante le inevitabili evoluzioni, il negozio Bindi Giochi continua a mantenere la stessa filosofia, cercando di offrire esperienze che possano ancora incantare, stimolare l’immaginazione e naturalmente, divertire.

Tuttavia, il messaggio che vogliono trasmettere ai loro clienti è chiaro: il vero divertimento e la passione per il gioco, come sottolineava Maria Montessori, nascono quando il bambino può esplorare autonomamente le proprie capacità, concentrarsi sull’inventare e viaggiare con la fantasia.

Per questo motivo, preferiscono consigliare giochi che siano intrinsecamente sorprendenti piuttosto che quelli pieni di luci e suoni, dove il bambino può solo osservare anziché partecipare attivamente.

Il bambino non dovrebbe mai essere un semplice spettatore nel momento del gioco, ma il vero protagonista: altrimenti, qual è il divertimento?